top of page

Glera

Verdiso

PERIODO DI IMBOTTIGLIAMENTO

Durante le prime settimane di settembre, quando le giornate si fanno più frizzantine e la sera si tinge di luce tersa con un sole lesto nell’adagiarsi sulle nostre morbide colline verdeggianti, tutta la campagna si anima: uomini e donne si rimboccano le maniche e si ritrovano in vigna. Ha inizio la vendemmia.

La maturità organolettica si sposa a quella tecnica: zuccheri, acidità e sostanze aromatiche colmano i bei chicchi croccanti in un ottimale condizione per la produzione di vini frizzanti e spumanti.

Qui, sulla pedemontana trevigiana, le uve Glera, unite a quelle del Verdiso, hanno origini antichissime. Da sempre sono destinate alla produzione del Prosecco assieme ad altre uve autoctone come la Bianchetta Trevigiana, la Perera, la Glera lunga, e con altre internazionali come lo Chardonnay, il Pinot Bianco, il Pinot grigio e il Pinot Nero (vinificato in bianco).

Le uve appena raccolte con molta attenzione, perché il peso dei grappoli non vada a provocare la fuoriuscita del succo e così a sviluppare delle fermentazioni spontanee, vengono portate alla pigiatura dove avviene la separazione degli acini dai raspi ed estratto il mosto fiore.

Da qui la bravura dell'enologo e tutta la sua competenza danno inizio alla fermentazione grazie alla sapiente inoculazione nel mosto di lieviti accuratamente selezionati capaci di preservare i profumi delicati delle uve appena raccolte.

Dopo 15/20 giorni inizia il periodo di maturazione nel quale si susseguono i travasi e le filtrazioni.

I vini destinati alla presa di spuma vengono posti in autoclave a temperatura controllata fino al completo raggiungimento di un fine perlarge dovuto alla formazione naturale di CO2. (Metodo Martinotti).

Al palato non resta che sorseggiare  un vino dal profumo floreale e fruttato, dal sapore fresco, leggero e pieno di gioiosa esuberanza.

bottom of page